Ragazzo recluso
Ragazzo recluso
1972, 35 x 50 olio su tela
Opera di grande valore biografico oltre che artistico.
Salvatore a tredici anni ha già una matura arte pittorica che si intreccia ad evidenti rimandi della sua vita, ai cinque anni trascorsi in collegio.
Ne esce significativamente e simbolicamente rappresentata la sua infanzia chiusa tragicamente verso l’esterno: la crepa, raffigurata in profondità, rimanda chiaramente alla rottura fra la società ed il ragazzo recluso, alla ricerca della propria identità.
Si dispiega così il romanzo del piccolo di StYluS, colto in un attimo intenso e ricco di intima significanza: la sofferenza, la tristezza, la solitudine, l’isolamento che è alla fine ribellione costante e decisa verso qualsiasi forma di reclusione materiale, spirituale e culturale.
A great biographical and artistic painting.
At the age of thirteen, Salvatore has just a mature pictorial art that interweaves with evident connection of his life during boarding schools’s years. He goes out from there symbolically represented in this example of childhood closed toward the outside world. The crack, represented in depth, connects clearly to the breakup among the society and the recluded boy searching his identity.
So, this is the romance of StyluS’s childhood, focusing on the intense instant full of a deep reason, tragically represented by suffering, sadness, loneliness, solitude that is – at the end – constant and firm rebellion toward all form of material, spiritual and cultural imprisonment.