L’ante Cristo
L’ante Cristo
1979, 51 x 70 olio su tela
Quadro intenso, misterioso, enigmatico, anche nel titolo, dove il titolo L’Anticristo non è blasfemia ma significanza di un divenire dal prima al dopo, dalle tenebre alla luce, dalla temporalità alla atemporalità, dall’indeterminatezza alla vita. Ancora una volta, con un tratteggio dolce del disegno e la morbidezza del pennello, StYluS crea nel proprio intimo e rappresenta sulla tela l’immagine di una luce, quella del Cristo, che è puro spirito, messaggero di un’energia che prorompe dalla notte dei tempi. Nei tratti che ricordano la Sacra Sindone, la Verità si manifesta impovvisamente come un lampo nello svelarsi o adombrarsi compiuto dei tratti della sacra immagine, che emerge dalla forma oscura e indifferenziata del cosmo.
Un piccolo grande capolavoro nel quale, ancora una volta, si confondono e si inseguono i significati esoterici e filosofici in un godimento estetico immediato: la vita, l’energia vitale che si fa spazio per manifestare la sua presenza e divenire storia, umanità, esistenza, una Sindone vivente e sempre incombente sui nostri destini.
Di particolare valenza la lavorazione della tela di iuta con il fondo lungamente preparato perchè i colori ad olio restituissero un effetto straordinario che è quello stesso dell’affresco.
Obiettivo perfettamente riuscito.