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Trentasei – Sono tornato
2013, 21 x 29.7, biro su carta
Opera che segna il ritorno dell’artista alla piena attività, dopo anni di “silenzio”. Il linearismo continuo è ben chiaro e netto nella purezza dei tratti che, accompagnati nella loro evoluzione con colori vivaci e gioiosi, rappresentano la felicità di ritornare all’espressione di sè, del proprio essere, con uno stato d’animo più sereno e “ottimista”. È come una nuova alba. Da notare i volti che appaiono in rilievo e la loro semplice e, al contempo, forte espressività.
An artistic work that marks the return to a full activity, after years of “silence.” The continuous line is clear in the purity of the lines in their evolution with bright colors. They represent the happiness to return to the expression of himself, with an optimistic state of mind. It’s like a new dawn. The faces are in relief with their simple and considerable expressiveness.
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Il Chitarrista
2014, 30 x 42, carboncino e sanguigno
Ancora un personaggio, il chitarrista, immortalato nel suo raccolto virtuosismo musicale, con gli occhi socchiusi e come trasportato dalle note che lo strumento “innalza” al cielo, come un inno alla gioia di vivere. I tratti semplici e sapienti della figura creano una profondità espressiva che ne fanno un piccolo capolavoro artistico.
The guitarist, still a character immortalized in his intimate musical virtuosity, with half open eyes, transported by the notes that the string instrument “raises” to the sky. A hymn to the joy of life. The simple and wise lines of the figure create an expressive depth for a small artistic masterpiece.
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Omaggio a Giusti
2014, 30 x 42, biro e carboncino sanguigno misto su carta
Omaggio al poeta Giuseppe Giusti, nato e vissuto nella città di Stylus, Monsummano Terme. Il ritratto è unico nel suo genere poichè il poeta, disegnato magicamente dalla biro del Maestro, è dipinto a colori, come a rendercelo più presente e attuale: un protagonista del nostro tempo, con la saggezza e l’ironia sua propria, incisivamente rappresentata nel suo atteggiamento e nello sguardo così penetrante da apparire vivo e reale.
Giuseppe Giusti’s artistic tribute. Giusti was born and lived in Stylus’s city, Monsummano Terme. The portrait is unique in its kind. The poet is painted on color, magically drawn by the biro of our master, with actuality and presence. He is a protagonist of our time, with his wisdom and irony represented in the attitude. The penetrating look appares alive and true, incisively.
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Verità esoterica
1970, 32.5 x 48 carboncino su carta
Opera di chiaro intento esoterico con una limpida e allegorica rappresentazione delle energie interiori (chakra). Il messaggio indica, al contempo, la necessità di un controllo dei punti vitali per arrivare all’intuitiva illuminazione, alla contemplazione dell’Universo nella sua interezza. Di straordinaria intensità esplicativa il dettaglio degli “occhi”, fonti inesauribili di energia.
Picture of clear, esoteric intent with a well-defined and allegorical representation of the internal energies (chakra) . The message shows the necessity of a control of the vital points to reach the intuitive illumination, the contemplation of the Universe in its entirety. The detail of the “eyes”, inexhaustible sources of energy, has an extraordinary intensity.
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L’Incompiuta
1973, 31.5 x 24 carboncino su carta
Ritratto di un’amica dell’artista, priva di volto, in modo da rimanere donna senza tempo. In questo rappresenta il femmineo dell’artista ancora giovanissimo: la donna pudica che si ripiega su se stessa a nascondere la sua nudità. L’aggiunta del sole/luna è stata successiva.
Da notare la semplicità e classicità dei dettagli anatomici dovuti agli studi dell’artista.
Portrait of a friend of the artist, deprived of face like a woman without time. The feminine one is represented by the young artist: the chaste woman folded down on herself, hiding her nudity. The addition of the sun/moon is later.
To this and is shoud be noted the simplicity and the classical nature of the anatomical details, by Sardisco’s studies of anatomy.
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Galileo Galilei
1972, 33 x 50 carboncino vernice lucida e coppale su carta
Figura fortemente espressiva e di grande fascino di un personaggio storico che evidentemente incuriosiva già il piccolo Sardisco per la sua statura di scienziato che svelava il fascino misterioso dell’universo, dell’esoterico. Nei suoi occhi penetranti la volontà dell’uomo di conoscere….
This expressive historical figure of great charm was for the little Sardisco a great curiosity for the Univers and the Esoteric mystery. The wish of the man to know, in his penetrating eyes…
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Ritratto di bimba
1977, 24 x 30 carboncino su carta
Ispirato ad un realismo senza tempo, è l’immagine stessa della purezza ed ingenuità.
Da notare la centralità dello sguardo nel quale curiosità e innocenza si fondono.
This painting is inspired to a realism without time, it’s the image of the purity and naivety.
The focus of the look in which the curiosity and innocence are united, obviously.
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Madonna Nera
2014, 32.5 x 48, carboncino su carta
L’immagine della Madonna è toccante, rimane scolpita nella memoria per la capacità di emozionare e stupire nella sua straordinaria rappresentazione: una donna semplice, quasi dimessa, come lo è una che viene dal popolo. L’umiltà e l’umanità che si sprigiona, cosi’ viva e intimamente raccolta, è colta in un atteggiamento non iconografico o disteso, ma con gli occhi chiusi in una preghiera che è, al contempo, meditazione e consapevolezza delle eterne sofferenze umane. Una Madonna nera che non è raffigurata nei colori dell’Occidente, ma dei continenti piu’ poveri che conoscono la fame e la sete…
Di tradizionale rimangono solo leggere striature azzurrine, ma insieme a quelle sanguigne, che ci restituiscono la contemporaneità di una Madonna insanguinata dagli odi fra i popoli; in particolare, saremmo indotti a dire, in quel Medio Oriente che costituisce la sua patria terrena.
Ancora una volta, accompagnata e incarnata da maestria e tecnica inconfondibile, emerge anche in questa opera, nella Madre di tutti, la Weltanchauung, la visione del mondo di StYluS, rivolta agli ultimi e agli oppressi della Terra, in un recupero dei valori evangelici più profondi, lontano da una serenità artefatta e vicino alle tristi e dolorose vicende umane…
Madonna’s moving immage is graven in the memory for persuading ability in this extraordinary representation: a simple woman, almost low, as one who comes from the people. The vivid humility and the humanity that is given off, are captured in an attitude with closed eyes, in a prayer that is meditation and awareness of the eternal human sufferings. A black Madonna that is represented in the colors of the poorest continents that know the hunger and the thirst.
Only the blue striations as traditional iconography but with those blood striations that give us the contemporaneity of a bloody Madonna by the hate among the people. We would be induced to say, particularly, in that Middle East that constitutes her terrestrial country. The Weltanschauung emerges also in this painting, in the Mother of everybody once more united and embodied by the skill and by an unmistakable technical. The vision of the world of StYluS: an attention on the last and on the oppressed ones of the Earth, recovering the deeper evangelical value, away from an artificial serenity and next to the sad and painful human stories…